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Pubblicato il

10 Dicembre 2023

Autore

Daniele Ditta

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Siciliacque diminuisce dell’1,3% le emissioni di gas climalteranti

Nel 2022 sono diminuite dell’1,3% le emissioni in atmosfera di gas climalteranti generati dalle attività di Siciliacque: a calcolare la Carbon Footprint (la cosiddetta “impronta di carbonio”) è stato il Ciriaf (Centro interuniversitario di ricerca sull’inquinamento e sull’ambiente “Mauro Felli”), soggetto terzo che ha completato lo studio sui dati del 2022.

Dalla relazione del Ciriaf si evince che Siciliacque ha distribuito un volume annuo d’acqua pari ad oltre 71 milioni di metri cubi e che per ogni metro cubo d’acqua sono stati rilasciati nell’aria 0,56 kg di anidride carbonica. La Carbon Footprint mantiene il trend di riduzione degli anni precedenti, principalmente per effetto dello spegnimento dei dissalatori (-50% rispetto al 2014). Un importante traguardo raggiunto da Siciliacque grazie agli investimenti sulla rete idrica e sulle nuove infrastrutture, che hanno permesso di dismettere impianti che – oltre ad inquinare – avevano un peso economico non indifferente: i tre dissalatori di Gela, Porto Empedocle e Trapani costavano infatti alla Regione oltre 30 milioni di euro all’anno.

Un altro dato che emerge dallo studio del Ciriaf è la diminuzione nel 2022 del consumo energetico dalla rete e il contestuale aumento della produzione di energia idroelettrica. Un ulteriore passo verso la transizione ecologica.