Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Next Generation EU (NGEU)
Il contributo, a valere su risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è stato assegnato a Siciliacque con decreto ministeriale numero 517 del 16/12/2021 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (oggi Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), come modificato/integrato dal Decreto n. 185 del 08/08/2023 del Ragioniere Generale dello Stato .
Tale finanziamento è destinato a coprire una parte significativa dei costi necessari per la realizzazione di tre interventi di rilevanza:
- Adduzione da Montescuro Ovest per Mazara, Petrosino, Marsala (per un importo del contributo di 58,3 milioni di euro oltre Iva);
- Volumi di compenso dei sistemi Garcia, Montescuro Ovest, Favara di Burgio (per un importo del contributo di 10,0 milioni di euro oltre Iva);
- Raddoppio del II tratto dell’acquedotto Garcia dalla vasca di disconnessione al potabilizzatore Garcia di Sambuca di Sicilia e revamping della stazione di sollevamento Garcia (per un importo del contributo di 9,7 milioni di euro oltre Iva).
Questi interventi – principalmente finanziati attraverso le suddette risorse del PNRR, ma parzialmente supportati anche da fondi propri di Siciliacque o da altri contributi pubblici FSC – rivestono un’importanza strategica per ottimizzare il servizio idrico gestito da Siciliacque.
In particolare, il nuovo acquedotto per Mazara del Vallo, Petrosino e Marsala integrerà fonti idriche convenzionali per l’approvvigionamento idropotabile, contrastando il fenomeno di risalita del cuneo salino causato dall’attuale prelievo sotterraneo.
Il nuovo volume di compenso per i sistemi acquedottistici Garcia, Montescuro Ovest e Favara di Burgio, situato tra i Comuni di Erice e Paceco, rappresenta un nodo di accumulo volto a migliorare la resilienza dei sistemi idrici interconnessi. Le nuove capacità di riserva ridurranno le interruzioni del servizio dovute alle manutenzioni.
Infine, il raddoppio del secondo tratto dell’acquedotto Garcia aumenterà l’apporto di risorsa idrica grezza al potabilizzatore di Sambuca di Sicilia, consentendo una maggiore distribuzione di risorsa potabilizzata nei sistemi idrici interconnessi, a vantaggio principalmente degli ATO di Trapani e Agrigento.