Avvisi
Pubblicato il

5 Gennaio 2024

Autore

Siciliacque

Tempo di lettura

50 sec

Siccità, Fanaco e Leone con poca acqua: via a piano di razionamento dell’Autorità di bacino

I volumi d’acqua negli invasi Fanaco e Leone sono sotto il livello di guardia a causa della siccità: scatta così il piano di razionamento delle forniture idriche nei Comuni serviti da Siciliacque, secondo le indicazioni dell’Autorità di bacino.

Siciliacque, società che gestisce il servizio idrico di sovrambito, ne ha dato comunicazione agli enti interessati tramite pec.

Da lunedì 8 gennaio 2024 verrà ridotta del 10% la portata idrica nei Comuni di Agrigento, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Lucca Sicula, Montevago, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Realmonte, Ribera, Santa Margherita Belice, Siculiana e Villafranca Sicula; del 15% a Campobello di Licata, Canicattì, Casteltermini, Licata, Ravanusa e San Giovanni Gemini e al Consorzio di Bonifica 3 di Agrigento.

In provincia di Palermo, invece, verrà ridotta del 10% la fornitura idrica ai Comuni di Alia, Aliminusa, Caccamo, Chiusa Sclafani, Giuliana, Roccapalumba, Lercara Friddi, Montemaggiore Belsito e Vicari.

A Caltanissetta infine meno 15% di acqua ai Comuni di Acquaviva Platani, Bompensiere, Campofranco, Delia, Milena, Montedoro, Mussomeli, Serradifalco, Sommatino, Sutera e al Consorzio di Bonifica 4 di Caltanissetta.

Il piano che da lunedì 8 gennaio verrà messo in atto da Siciliacque è stato concordato nell’ultima seduta dell’Osservatorio sugli utilizzi idrici del distretto idrografico della Sicilia.